Split payment

Il Disegno di Legge DDL 2015 ha sancito che dal 1 gennaio 2015 tutte le fatture emesse alla Pubblica Amministrazione siano soggette alla separazione/scissione del pagamento IVA (Split payment IVA).
Questo significa che la Pubblica Amministrazione non verserà più l’intero valore della fattura (imponibile + IVA) al fornitore, ma verserà  solo l’importo al netto dell’IVA (l’imponibile) e provvederà  direttamente al pagamento dell’IVA verso l’Erario. Per esempio un fornitore emette una fattura da 1000 Euro + IVA 22% 220 Euro = Totale 1220 Euro
La Pubblica Amministrazione paga 1000 Euro al fornitore e paga i 220 Euro direttamente all’Erario.

Lo Spit Payment si applica agli acquisti di beni e servizi eseguiti dalla PA, anche se la PA non riveste la qualità di soggetto passivo IVA.
NON si applica ai compensi per prestazioni di servizi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta sul reddito.
Non tutte le Pubbliche Amministrazioni sono assoggettate allo Split Payment.
Infatti si applica alle PA elencate all’art.17-ter del DPR 663/72 tra cui Stato, Organi dello Stato, Enti Pubblici Territoriali e relativi consorzi, CCIAA, Istituti universitari, Aziende sanitarie locali ed enti ospedalieri, enti pubblici di ricovero, enti pubblici di assistenza beneficenza e di previdenza.
L’introduzione dell’obbligo della PA di versare l’IVA direttamente all’Erario si prefigura come misura anti-evasione in quanto prevede l’onere del versamento da parte dell’ente pubblico ritenuto più affidabile in riferimento agli obblighi tributari rispetto al privato che potrebbe per esempio fallire dopo aver trattenuto l’IVA senza averla versata.

Tempistica
Lo split payment si applica alle fatture effettuate con data 1 Gennaio 2015 o successive, non si applica alle fatture ante 31 Dicembre 2014.
Questo è indipendente da tutti gli altri fattori, quali per esempio il periodo di fornitura della merce/servizio.

Dal punto di vista operativo:
Lato fornitore: dovrà emettere una fattura esattamente uguali alle precedenti (quindi con indicato imponibile e IVA), solo che dovrà riportare nel corpo della fattura una descrizione che faccia riferimento alla Scissione del pagamento e alla norma che la regola.
Dal punto di vista della trasmissione della fattura: la recente versione 1.1 dell’XML è stata aggiornata introducendo l’indicazione “S” (scissione dei pagamenti) per il campo “Dati Riepilogo / Esigibilita IVA”.

Il servizio di fatturazione elettronica di CSAmed è aggiornato alla nuova modalità SPLIT PAYMENT e provvede automaticamente la generazione dell’XML corretto secondo la normativa.