Il 19 Giugno, in occasione del convegno “Dopo la PA, il Digitale (ri)entra nel Business”, il Politecnico di Milano si è trasformato in una vetrina di “best practice” di Pubbliche Amministrazioni che hanno avviato con successo processi di digitalizzazione e dematerializzazione.
Durante l’evento è stato infatti assegnato il “Premio Fatturazione Elettronica” agli enti della PA che si sono contraddistinti per l’attuazione di progetti innovativi nel campo della digitalizzazione. Tra questi, nella categoria “Enti della Sanità”, spicca il nome dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri di Cremona”, insignito di tale riconoscimento grazie al progetto di dematerializzazione del ciclo passivo sviluppato da CSAmed.
Il premio ha come obiettivo quello di individuare gli enti che hanno saputo interpretare i processi di dematerializzazione come fonte di benefici in termini di costi, efficacia ed efficienza. Coloro quindi che non si sono limitati ad osservare la legge – che dal 31 Marzo scorso ha reso obbligatoria la Fatturazione Elettronica per la PA- ma, che “si sono concretamente ‘sporcate le mani’ con la Digitalizzazione e hanno interpretato la Fatturazione Elettronica come un’opportunità di miglioramento, piuttosto che come un nuovo adempimentoâ€, come ha spiegato Alessandro Perego, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione.
L’evento ed il premio ad esso legato sono testimonianze della centralità del tema della dematerializzazione, dovuta ai vantaggi che questo processo apporta: riduzione delle tempistiche e diminuzione dei costi. Questi gli obiettivi cardine del lavoro di CSAmed.
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