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Il ciclo de Acquisti della PA dell’Emilia Romagna si avvia alla sua completa digitalizzazione. Con la delibera 287/2015, la Regione Emilia-Romagna indica i tempi limite e le modalità di utilizzo del SiCiPa-ER, il Sistema regionale per la Dematerializzazione del Ciclo Passivo degli Acquisti, che coinvolge fornitori della P.A. e del Sistema Sanitario Regionale in particolare.
Tra le principali novità si inserisce l’obbligo dello standard Peppol (Pan European Public Procurement Online) per la gestione di ordini e e DDT (Documenti di trasporto). Peppol nasce da un progetto avviato dalla Commissione Europea il cui obiettivo era fornire una soluzione per favorire gli appalti transfrontalieri e per rendere interoperabili i sistemi di e-procurement presenti nell’UE, in particolare per lo scambio dei relativi documenti in formato elettronico (cataloghi, ordini, documenti di trasporto, fatture).

La delibera 287/2015 indica dunque la tabella di marcia che le istituzioni pubbliche e i loro fornitori dovranno rispettare nell’adottare il nuovo formato per la gestione del ciclo ordini/fatture. La prima deadline è fissata al 30 Giugno 2016, termine ultimo in cui tutti gli enti del sistema sanitario regionale dovranno adeguarsi alle nuove direttive. L’ultimo step è fissato invece per il 1 Gennaio 2017, data entro la quale tutti gli altri enti regionali dovranno emettere ordini esclusivamente nel nuovo formato Peppol.
Gli effetti della normativa non ricadranno solo sulla Pubblica Amministrazione, ma anche su suoi fornitori che dovranno a loro volta adeguarsi allo scambio elettronico dei documenti, che confluiranno nel Notier (Nodo TelematicoInterscambio Emilia-Romagna), gestito dall’Intecent-er (agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici).

L’adeguamento alle nuove disposizioni per i fornitori può essere facilitato da aziende accreditate che si propongono come intermediarie con la PA. CSAmed, certificata come Access Point Provider di Peppol offre oggi una risposta concreta a questa necessità.

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