Il 2 Settembre è entrato in vigore la legge attuativa della delega di Riforma Fiscale che estende e agevola la fatturazione elettronica per le transazioni commerciali tra privati.

Dopo l’addio forzato alla fatture cartacee tra privati e Pubblica Amministrazione, il cammino verso la digitalizzazione continua con l’estensione di questa procedura telematica anche tra privati. Trattasi in questo caso di una possibilità, o meglio di una scelta che resta in mano al commerciante, il quale potrà quindi decidere di utilizzare o meno la fattura elettronica.

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Nell’immediato la legge non provoca alcun stravolgimento. L’effettiva operatività del decreto comincerà a partire dal 1 Gennaio 2017, quando l’opzione diventerà esercitabile e i commercianti avranno interessati avranno diritto a una serie di esenzioni – es. dall’obbligo di comunicazione relativa allo “spesometro” – es. agevolazioni (rimborsi IVA in tre mesi, semplificazione dei controlli fiscali riduzione da 4 a 3 anni dei termini di accertamento).

Luigi Caruso, coordinatore del progetto Pmi Digital Edge Sezione IT Unindustria e Presidente del Gruppo CMT, ha dichiarato: “Quest’ulteriore passaggio agevolerà di molto i rapporti tra Stato e Imprese Private garantendo trasparenza ed eliminando sempre più quei vincoli burocratici che le Aziende Private guardano sempre con sospetto. Con questo decreto lo Stato pone un’altra pietra a favore della digitalizzazione del Paese, perché la dematerializzazione dei processi e trasparenza delle comunicazioni aziendali significa raggiungere quei livelli di competitività di cui l’Italia ha bisogno per uscire a pieno titolo da una congiuntura complessa”.