La fatturazione elettronica verso la PA tra poco compirà 1 anno di vita, tra dubbi, incertezze e perplessità.
Nonostante la procedura sia attiva da quasi 1 anno, spesso sono ricorrenti gli stessi problemi, in particolare dovuti ad errori presenti nella fattura. Vediamo quindi quali sono i principali motivi di scarto durante le 2 fasi di controllo della fattura:

  • Fase di controllo effettuata dal Sistema di Interscambio (SDI)
  • Fase di controllo effettuato dalla Pubblica Amministrazione

Controllo da parte del Sistema di Interscambio

L’SDI effettua dei controlli formali sul file XML che viene inviato alla Pubblica Amministrazione.
Di seguito gli errori più comuni:
Errore 00200: “File non conforme al formato”
In particolare è l’errore più diffuso soprattutto dal momento in cui è necessario inviare la FatturaPA nel nuovo formato 1.1. E’ quasi sempre dovuto alla generazione della fattura PA in una versione del tracciato non più accettata.
CSAmed ha aggiornato il proprio software interno di generazione dell’XML alla versione corretta, quindi i nostri clienti NON si devono preoccupare di aggiornamenti futuri del formato.
Errore 00001: “Nome file non valido”
Questo errore compare in quanto il nome del file inviato non rispetta la “naming convention” stabilita dalle regole, cioè la denominazione del file da parte del sistema.
E’ direttamente CSAmed che inserisce il nome al file XML, quindi non c’è possibilità di errore.
Errore 00002 “Nome file duplicato”
Il SDI restituisce questo errore nel caso si stia provando ad inviare per la seconda volta lo stesso file XML con il medesimo nome di un file trasmesso in precedenza. Il file XML deve avere un nome univoco e non ci possono essere 2 file con il medesimo nome, il secondo, ricevuto dallo SDI successivamente, verrà scartato.
Errore 00404 “Fattura duplicata” Succede quando si trasmette un numero di fattura già accettato precedentemente dal SDI. Ogni fattura deve avere un numero univoco e non ci possono essere 2 fatture con lo stesso numero.

Controllo da parte della Pubblica Amministrazione

Il SDI controlla la fattura solo dal punto di vista formale. Non può controllare il contenuto della fattura perchè non dispone degli accordi presi tra fornitore e Pubblica Amministrazione. Quindi l’ultima parola spetta all’ufficio PA destinatario della fattura che conosce invece gli accordi presi per quella particolare fornitura che ha generato poi la fattura.
Per esempio i casi di rifiuto dal parte della PA potrebbero essere legati al CIG (Codice identificativo di gara) o CUP (Codice unico di Progetto) errati oppure causati dal mancato aggiornamento da parte di alcuni uffici della PA (in particolare con l’introduzione dello Split Payment).
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