fattura elettronica

Molte le novità in arrivo per il 2015: “un decreto sulla fatturazione elettronica tra privati è alle porte”, dichiara il viceministro Casero.

“Entro gennaio 2015 sarà emanato il decreto sulla fatturazione elettronica tra privati”

Questa è la dichiarazione del Viceministro dell’Economia, Luigi Casero, intervenuto ad un Convegno dell’ordine dei Commercialisti a Milano.

Il Viceministro ha dato un forte segnale per raggiungere un alto livello di digitalizzazione dell’Italia e mantenere il passo degli altri paesi europei nell’ambito del sistema fiscale. Potrebbe essere una vera e propria rivoluzione digitale e fiscale quella che ci attende durante il prossimo anno.
La fatturazione obbligatoria tra privati permetterà di completare il processo iniziato il 6 giugno 2014 con l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica per la Pubblica Amministrazione.
Casero ha parlato inoltre di un tema molto interessante nell’ottica della semplificazione, cioè la dichiarazione dei redditi precompilata che porterebbe molti benefici. Sembra che l’accesso a queste semplificazioni vengano concesse solo in cambio della scelta di aderire alla futura fatturazione elettronica tra privati. Uno stimolo per incentivare anche tra i privati ad attivare il processo di integrazione e dematerializzazione.
La fatturazione elettronica diventa sempre più una realtà per tutte le aziende italiane.
Al di là dei benefici in termini di controllo e lotta all’evasione, la digitalizzazione dei documenti aziendali permette un miglioramento delle attività e un risparmio valutato in 16 miliardi di Euro a livello di Sistema-Paese per la sola piena adozione delle tipologie di documento elettronico già regolamentate dalla corrente normativa (fatturazione elettronica, archiviazione e conservazione sostitutiva, cedolino elettronico, Posta Elettronica Certificata).

In attesa di passi ufficiali, comincia il countdown per il secondo scaglione di Pubbliche Amministrazioni che dal 31 marzo dovranno accettare solo fatture in formato elettronico. Oltre 10 mila enti pubblici locali e tutte le aziende private che forniscono loro beni o servizi saranno interessati dal nuovo obbligo.